Contenuto principale

Le malattie del motoneurone rappresentano un gruppo di patologie neurologiche devastanti caratterizzate dalla progressiva paralisi dei muscoli volontari, con atrofia e spasticità, dovute al coinvolgimento contemporaneo dei neuroni motori della corteccia cerebrale, del tronco cerebrale e del midollo spinale (II motoneurone). Le funzioni cognitive, sensoriali, sfinteriche, viscerali e la motilità oculare sono di norma risparmiate, mentre la paralisi motoria conduce inesorabilmente il malato fino alla locked-in syndrome ed alla morte. Nel 20-50% dei casi possono essere documentate lievi disfunzioni cognitive, soprattutto della fluenza verbale, e nel 5-10% dei pazienti si associa a demenza.

Si tratta di patologie ad altissimo impatto psicologico, sociale ed economico vista la sua lenta e inesorabile evoluzione verso la progressiva invalidità e successivamente all’exitus.

La complessa gestione del paziente affetto da SLA impone la costruzione di specifici percorsi assistenziali in relazione alle diverse fasi della storia naturale della malattia. Si deve infatti prevedere la possibilità di una presa in carico da parte del Servizio Sanitario Regionale condivisa e garantita attraverso la collaborazione tra Medici di Medicina Generale e Specialisti ambulatoriali, le Unità Operative di Neurologia e le altre UO di ricovero (Terapia Intensiva, Medicina Interna, Pneumologia e Gastroenterologia,ect.), oltre che da un’assistenza territoriale che comprenda l’assistenza domiciliare/residenziale e le cure palliative

I dati disponibili in letteratura evidenziano un minor numero di ospedalizzazioni ed una durata di ricovero inferiore dei pazienti affetti da SLA seguiti da team multidisciplinari esperti.

L’esigenza di strutturare una percorso multidisciplinare di assistenza specificamente rivolta a soddisfare i bisogni delle persone con SLA e dei loro familiari viene espressa in varie linee guida della letteratura

Pertanto si è ritenuto opportuno organizzare tale evento in modo da gettare le basi per la creazione di un percorso diagnostico-terapeutico assistenziale specifico, che coinvolga tutte le figure professionali sia a livello ospedaliero che territoriale, a garanzia della continuità assistenziale e dell’integrazione socio-sanitaria nell'ottica di migliorare la qualità di vita dei pazienti.

(programma)

 

Destinatari

Il Corso è aperto ad un massimo di 150 partecipanti sanitari declinati per profilo professionale. Rispetto ai profili di interesse per i crediti ECM:

PROFILO

Numero

Tecnici di neurofisiopatologia

20

Infermieri

20

Logopedisti

10

Fisioterapisti

10

Medici

80

Medici di Medicina Generale

10

 

Sono stati richiesti Crediti Formativi Regionali.

 

La partecipazione gratuita e per iscriversi è necessario compilare la scheda on-line tramite questo link. Le domande di iscrizione saranno accettate in ordine di arrivo e dovranno pervenire entro il 09/03/2015.

Attachments:
Download this file (CHIO.pdf)CHIO.pdf[ ]9929 kB
Download this file (DALLARI_PANICO_SALVI.pdf)DALLARI_PANICO_SALVI.pdf[ ]10013 kB
Download this file (GIANNONI.pdf)GIANNONI.pdf[ ]2486 kB